Gioielli vichinghi: racconti di saccheggi, tesori e commercio
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I gioielli vichinghi vantano una vasta eredità che dura da oltre 1.200 anni. Aveva un profondo significato nella vita del popolo vichingo, essendo molto più che un semplice ornamento. Anelli da braccio, collane, spille e anelli simboleggiavano lo status, la comunità, la famiglia, la tribù, la lealtà, la virilità e l'amore. Inoltre, cercavano la protezione e le benedizioni dei loro dei nordici attraverso questi pezzi, rendendoli profondamente potenti e significativi nell'era vichinga.
Approfondiamo più a fondo queste connessioni ed esploriamo le prove archeologiche che ci illuminano sui gioielli vichinghi. Scoperte di vasti tesori di gioielli in stagno, bronzo, oro e argento, insieme a monete e lingotti, sono state portate alla luce in tutta Europa, nelle regioni slave, nel mondo islamico e oltre. Questi manufatti forniscono preziose informazioni sui metodi utilizzati dai Vichinghi per creare i loro squisiti gioielli, tecniche ereditate da diverse culture incontrate durante i loro lunghi viaggi.
Contrariamente alla credenza popolare, la società vichinga era straordinariamente ben organizzata, con una cultura diversificata evidente nei reperti archeologici provenienti da luoghi di sepoltura, cimiteri, paludi, acquitrini e antichi villaggi. Eccellevano nella lavorazione del legno e nella metallurgia, con alcuni individui che guadagnavano fama come artigiani di alta gioielleria, commerciando le loro creazioni in lungo e in largo. Gli intricati disegni di anelli, pendenti, spille, collane e braccialetti mettono in mostra il loro eccezionale talento e maestria.
Le intricate incisioni che adornano i gioielli vichinghi spesso raffiguravano animali, alberi ed elementi della mitologia norrena. Simboli come draghi, serpenti, corvi, orsi, lupi e rune norrene erano motivi popolari, insieme a rappresentazioni di divinità come Thor, Odino, Freya e Freyr. Il ciondolo a forma di martello di Thor, noto come Mjolnir, emerse come un simbolo particolarmente diffuso, incarnando la resistenza contro la diffusione del cristianesimo nella tarda epoca vichinga.
Gli scavi archeologici sono stati fondamentali per scoprire i segreti degli antichi gioielli vichinghi, rivelando che sia uomini che donne si adornavano con questi tesori. Mentre gli uomini prediligevano gioielli per braccia e collo, insieme agli anelli per le dita, le donne spesso adornavano i loro indumenti con spille e collane di bronzo. Questi manufatti non solo miglioravano il loro fascino estetico, ma fungevano anche da simboli di ricchezza ed eleganza, proprio come gli accessori di moda contemporanei.
Tuttavia, sotto la superficie, alcuni gioielli vichinghi avevano un significato più profondo, riflettendo le credenze, i valori e le connessioni di chi li indossava con i loro dei e antenati. Oggi, questi pezzi squisiti continuano ad affascinare il pubblico nei musei, fungendo da testimonianza dell'eredità duratura dell'artigianato e della cultura vichinga.
Anelli da braccio vichinghi come giuramento di fedeltà
Nella tradizione vichinga, leader e guerrieri stringevano legami inflessibili attraverso solenni giuramenti di eterna fedeltà. Questi voti venivano suggellati con lo scambio di anelli sul braccio, segni simbolici di impegno incrollabile. Il rito della presentazione degli anelli al braccio durante le cerimonie di iniziazione cementava un patto di lealtà, stimato sopra ogni altra cosa da entrambe le parti.
Le nuove reclute si sottoponevano al giuramento dell'anello al braccio, un rituale che assicurava la loro ferma dedizione al clan. Nell'aspro paesaggio della vita vichinga, la lealtà aveva un'importanza fondamentale. Pertanto, anche i gesti apparentemente modesti, come lo scambio degli anelli sul braccio, avevano un significato profondo agli occhi di quei guerrieri norvegesi.
Anelli da braccio vichinghi come rito di passaggio
Nel terreno accidentato degli insediamenti vichinghi, dove la sopravvivenza era una battaglia quotidiana e la guida maschile spesso era scarsa, i giovani ragazzi vichinghi si assumevano responsabilità cruciali all'interno delle loro comunità. Destinati a diventare futuri leader e guardiani, questi ragazzi ricoprivano ruoli indispensabili nella società vichinga. Il passaggio all'età adulta è stato segnato da una profonda cerimonia: il conferimento di un anello al braccio. Questo atto aveva un immenso significato culturale, simboleggiando il passaggio dall'infanzia all'età adulta. Con l'accettazione dell'anello al braccio, il ragazzo si libera di se stesso, emergendo come un uomo pronto a stare fianco a fianco con i suoi fratelli, avventurandosi alla ricerca di ricchezza e fama.
Significato sentimentale
Nello stile di vita avventuroso dei Vichinghi, i lunghi viaggi attraverso i mari erano all'ordine del giorno, e spesso separavano gli uomini dalle loro famiglie per lunghi periodi ogni anno.
Per colmare la distanza, i mariti vichinghi donavano alle loro mogli anelli al braccio, ciascuno adornato con simboli di affetto, una silenziosa richiesta di fedeltà fino al loro ritorno.
Questi anelli da braccio non erano solo ninnoli; avevano un profondo significato emotivo e sociale per il popolo nordico.
I gioielli non erano solo un ornamento tra i Vichinghi; era intessuto nel tessuto delle loro vite. Dalle loro case alle navi e persino alle armi, i gioielli adornavano ogni cosa, riflettendo il loro profondo apprezzamento per essi.
Al di là dell'estetica, i gioielli servivano come valuta pratica. I pezzi d'argento, noti come "hack silver", venivano facilmente scambiati, suddivisi in unità più piccole per le transazioni, simili alle monete moderne.
L'oro e l'argento erano beni preziosi, rari in Scandinavia, spesso sepolti per custodia o come offerte per l'aldilà nel Valhalla. Classi diverse realizzavano gioielli con materiali diversi in base alla loro ricchezza, con l'oro riservato all'élite.
L'influenza del mondo islamico portò nuovi metalli nella società vichinga, con migliaia di monete d'argento islamiche scoperte in Scandinavia. Queste monete, insieme ad altre, furono fuse e rimodellate negli intricati gioielli che definivano l'artigianato vichingo.
Tipi e materiali di gioielli vichinghi
Materiali come legno, ossa, pelle, stagno, ferro, oro, argento, bronzo, resina, ambra e una serie di pietre venivano impiegati nella produzione di gioielli vichinghi. Inizialmente, questi ornamenti vantavano semplicità, ma col passare del tempo si sono evoluti in pezzi intricati e raffinati.
Collane vichinghe
Le collane prendono vita attraverso la fusione di vari metalli, fili di ferro e fibre naturali. I pendenti, ornati con pietre preziose, ambra, perle di vetro, resine e ciondoli metallici, erano spesso regali personalizzati, ricordi preziosi o rappresentazioni di credenze religiose. Sia gli uomini che le donne si adornavano con anelli al collo realizzati in oro, argento e bronzo.
Amuleti e pendenti vichinghi
Personaggi come il Martello di Thor, l'Albero della Vita, Mjolnir e il Valknut erano simboli venerati modellati in ciondoli dai Vichinghi. Alcuni luoghi di sepoltura contenevano anche armi in miniatura come punte di freccia, asce, croci e monete perforate.
Perline vichinghe
Realizzati in ambra e vetro, gli ornamenti di perline vichinghi avevano un significato e potevano servire come gioielli per la barba, sebbene fossero indossati raramente. Questi ornamenti, tipicamente costituiti da una, due o tre perle, venivano indossati singolarmente o insieme a pendenti aggiuntivi. La rarità di adornare più di tre perle implicava prestigio e prosperità nella società vichinga.
Spille vichinghe
Le spille, fondamentali per fissare gli indumenti, erano oggetti quotidiani indispensabili. Gli uomini spesso sfoggiavano spille ovali o pennanulari sulla spalla destra, mentre le donne preferivano spille ovali per allacciare mantelli, grembiuli e gonne. Queste spille, dal design intricato, aggiungevano fascino estetico con le loro catene di perline colorate.
Anelli vichinghi
Scoperti nelle tombe vichinghe, gli anelli variavano in larghezza ed erano adattabili a diverse dita. Tra questi, furono rinvenute molte fedi nuziali, principalmente realizzate in stagno, bronzo o argento.
Orecchini vichinghi
Allontanandosi dagli stili contemporanei, gli orecchini nordici vantavano complessità e circondavano l'intero orecchio. Mentre gli storici speculano sull'uso degli orecchini da parte dei Vichinghi, si ritiene che questi intricati pezzi abbiano avuto origine da influenze slave, adottate dai norvegesi.
Anelli da braccio vichinghi
Gli anelli da braccio, sia ornamentali che simbolici di ricchezza e status, avevano un duplice scopo. Realizzate in argento e oro, queste fasce simboleggiavano la statura sociale, la virilità e la lealtà alla famiglia, alla tribù e alla leadership. Disponibili in diversi stili e forme, gli anelli da braccio erano beni preziosi nella cultura vichinga.
La fabbricazione di gioielli vichinghi
La tecnica principale utilizzata nella creazione di gioielli vichinghi era il famoso metodo "cera persa". Ciò ha coinvolto gli artigiani che scolpivano un modello preciso del pezzo desiderato, garantendo che la sua forma finale si basasse sulla meticolosa maestria di queste persone esperte. Una volta soddisfatto del modello, il gioielliere procedeva a modellare uno stampo cavo in cera. Dopo aver versato il metallo fuso in questo stampo, il metallo si raffreddava e si solidificava, determinando infine la creazione del gioiello dopo la rottura dello stampo in cera. Questo antico metodo, che risale a oltre 6.000 anni fa, fu adottato dai Vichinghi attraverso scambi culturali durante i loro viaggi.
Inizialmente, il design dei gioielli vichinghi era relativamente semplice; tuttavia, si sono gradualmente sviluppati in forme più complesse. Gli incontri con culture diverse hanno introdotto i Vichinghi a una pletora di concetti di design, plasmando l'evoluzione della loro lavorazione artigianale dei gioielli.
Ancora oggi, gli archeologi rimangono fervidamente curiosi riguardo all'antico mondo vichingo. Sorprendentemente, molte scoperte significative di gioielli dell’era vichinga sono avvenute in modo fortuito, sottolineando la continua ricerca per svelare di più su questa affascinante epoca.
Scoperte storiche di tesori di gioielli vichinghi
Il tesoro vichingo del fiume Blackwater
Negli anni '80, un progetto di dragaggio lasciò esposta una parte del fiume Blackwater dell'Ulster, diventando il punto di partenza per il viaggio di rilevamento dei metalli di Glenn Crawford alla ricerca di ricchezze nascoste. In mezzo al letto asciutto del fiume, scoprì un notevole anello d'oro vichingo, che si stima risalga al IX secolo d.C. La leggenda narra che questo anello sfuggì di mano a un guerriero nordico durante un'importante incursione vichinga contro una città irlandese nell'832 d.C.
Il tesoro di gioielli vichinghi di Huxley
Nel 1989, il metal detector di Steve Reynoldson portò alla luce una straordinaria collezione di gioielli vichinghi vicino a Huxley nel Cheshire. A differenza del ritrovamento del fiume Blackwater, questa scoperta vantava una varietà di anelli, in particolare 21 anelli da braccio in argento dal design intricato che si ritiene provengano dall'inizio del X secolo d.C. La cosa intrigante è che questi anelli, prima della sepoltura, venivano deliberatamente appiattiti, suggerendo che fossero destinati alla reincarnazione come gioielli o come "argento da taglio" nell'aldilà.
Gioielli vichinghi del tesoro di Silverdale
Avanti rapidamente fino al 2011, quando una scoperta monumentale vicino a Silverdale nel Lancashire ha rimodellato la nostra comprensione dei manufatti vichinghi. In mezzo al terreno inesplorato, la tenacia di Darren Webster con il suo metal detector ha dato i suoi frutti. Durante la sua ultima perlustrazione del campo, un barlume di luce segnalava un tesoro nascosto sepolto sotto la superficie terrestre. Ciò che attendeva era un vero e proprio scrigno del tesoro: un cesto di metallo pieno di oltre 200 antiche reliquie e monete vichinghe. Dagli anelli per le braccia alle spille, dai lingotti d'argento ai fili intrecciati, questo tesoro racchiudeva l'essenza dell'artigianato e dell'eredità vichinga.
Gioielli vichinghi da scoprire
Esplora i musei di tutto il mondo e incontrerai un tesoro di gioielli vichinghi, che mostrano l'opulenza dei tempi antichi. Entra nella mostra Vikingr al Museo di storia culturale di Oslo e rimarrai affascinato da una collezione straordinaria. Immergiti nell'VIII-XI secolo d.C., l'epoca d'oro della civiltà vichinga, dove gli appassionati possono immergersi nei sontuosi manufatti di un tempo. È un viaggio che vale la pena intraprendere. Tra i punti salienti ci sono:
Un braccialetto vichingo intrecciato
Preparati a rimanere sbalordito. Mentre i braccialetti erano un accessorio comune tra i Vichinghi, l’oro era una rarità. Lo testimonia un braccialetto con filo d'oro da 400 g esposto con orgoglio al Museo di storia culturale di Oslo. Anche se oggi indossare un pezzo del genere potrebbe essere poco pratico, il suo intricato design continua a ispirare gli artigiani di tutto il mondo.
Ciondolo con corniola rossa
Questo pendente incarna l'evoluzione della gioielleria attraverso i secoli. I vichinghi, noti per il loro ingegno, traevano ispirazione da culture diverse nella realizzazione dei loro ornamenti. La corniola rossa, ornata con incisioni romane, funge da elemento centrale, originaria del 200 d.C. circa. Avanti veloce fino all'800 d.C. e Carlo Magno amava questa pietra, incastonandola nel cuore di un pendente carolingio d'oro. Alla fine, nel 900 d.C., finì nelle mani dei Vichinghi. Una reliquia accattivante con un passato storico, che riecheggia gli straordinari viaggi degli esploratori vichinghi attraverso l'Europa e oltre.
Conclusione
Sebbene i Vichinghi acquisissero notorietà come feroci guerrieri che razziavano e conquistavano, la loro eredità è molto più che semplice violenza. Innanzitutto, erano un popolo resiliente, che difendeva ferocemente il proprio stile di vita. Fiorente in condizioni difficili, l’antico ingegno nordico risplendeva. I loro progetti innovativi di navi consentivano viaggi estesi, assicurando risorse e conoscenze essenziali per la sopravvivenza. Dal Nord America alla Russia, i loro insediamenti attraversavano i continenti. L'audace esplorazione non conosceva limiti, dal circolo polare artico all'Africa. Industriosi e colti, coltivarono la loro società, promuovendo l'arte e l'industria. Proprio come noi, cercavano il fascino, adornandosi con gioielli significativi sia per la protezione che per il favore divino da parte dei loro venerati dei.